Il Decreto Cutro L. 50/20233, ha modificato l’articolo 23 del Testo Unico dell’Immigrazione, ponendo al di fuori delle quote del Decreto Flussi gli ingressi dei cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero che abbiano completato programmi di formazione professionale e civico-linguistica approvati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I corsi professionali mirano a fornire ai partecipanti conoscenze specifiche per l’esercizio di una determinata professione o attività lavorativa, ivi incluse nozioni di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro; i corsi di formazione civico-linguistica, forniscono ai partecipanti le competenze linguistiche e civiche, necessarie per avviare un processo di integrazione nel contesto socio-culturale e lavorativo in Italia.
Il nuovo Decreto Flussi ha previsto per iltriennio 2023/2025, la possibilità di ingressoper lavoratori immigrati che voglianofrequentare corsi di formazione professionale oseguire tirocini formativi in aziende private.
Complessivamente nel triennio sono previsti15.000 ingressi attraverso questi due strumenti:
7.500 formazione professionale
7.500 tirocini formativi
I cittadini stranieri che hanno piu’ di 18 anni , possono seguire in Italia un corso superiore di studi o di istruzione tecnico professionale, a tempo pieno e di durata determinata per un massimo di 24 mesi, solo se la formazione acquisita nel proprio paese è coerente al tipo di corso cui intendono iscriversi.
Ingressi per tirocini formativi sono subordinati alla presentazione di un progetto formativo elaborato dall’ente di formazione, unitamente all’azienda. L’ente promotore provvede a richiedere un’apposita autorizzazione alla Regione competente, della durata massima di 12mesi.